Terni: minorenni in sala scommesse, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane chiudono l'esercizio e multano il titolare

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni hanno provveduto alla chiusura di una sala scommesse di Terni. Al suo interno è stata accertata la presenza di due minori di anni 18. Il provvedimento, emesso dall’Ufficio dei Monopoli dell’Umbria della durata di 12 giorni, è stato eseguito insieme ai finanzieri ternani. "E' stata anche elevata - si legge in una nota della Gdf -, una sanzione amministrativa di oltre 13.000 euro comminata al titolare dell’esercizio e già sanata dallo stesso. All'uomo è stato contestato il fatto di non essersi accertato dell’età dei ragazzi, tramite controllo dei documenti di identità, e di aver loro consentito la partecipazione a giochi pubblici con vincita in denaro. Dopo aver monitorato l’esercizio - prosegue il comunicato -, i funzionari dell’Adm (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) sono entrati nella sala scommesse e qui hanno individuato tra i clienti due ragazzi presumibilmente minorenni. Pur privi dei documenti di identità, i ragazzi hanno spontaneamente collaborato dichiarando le rispettive età che, al momento dell’accertamento, erano rispettivamente di 15 e 17 anni. Il più giovane ha anche dichiarato di aver effettuato una giocata ma di aver gettato la ricevuta che non è stata rinvenuta nel punto di gioco per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, ippici e non sportivi con vincita in denaro. A seguito dell’accertamento è scattata la sanzione amministrativa e, in queste ultime ore, l’esecuzione della chiusura dell’esercizio, sito a meno di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili che la vigente normativa individua in scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, centri sportivi, oratori, strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli mantengono alta l’attenzione nei controlli a tutela del gioco legale e responsabile, salvaguardando sia i consumatori, ed in particolare le fasce più deboli, sia gli interessi erariali".