Multa di 1.300 euro dei carabinieri forestali ad alcuni cercatori di funghi privi di autorizzazione
Per andare a funghi è necessario rispettare alcune norme stabilite dalla Regione di residenza. Alcune di queste norme riguardano gli orari in cui può essere effettuata la raccolta, altre il quantitativo di funghi che è possibile raccogliere. Ma esistono anche delle disposizioni riguardanti il territorio di residenza dei cercatori. Così accade che i non residenti nella nostra regione per poter raccogliere funghi in Umbria devono richiedere un'apposita autorizzazione. Ed è proprio l'infrazione di questa norma che ha portato i carabinieri forestali di Allerona a contestare 1.300 euro di sanzioni ad alcuni cercatori di funghi che non erano in possesso dell’autorizzazione prevista per i non residenti. "I militari - si legge in un comunicato -, hanno anche eseguito il sequestro amministrativo di tutti i funghi illecitamente raccolti, che ora verranno avviati a distruzione. Durante il periodo autunnale, i controlli del territorio finalizzati alla vigilanza, alla prevenzione e alla repressione delle violazioni compiute in danno all’ambiente, con specifico riferimento alla raccolta dei frutti spontanei del bosco, si intensificano da parte dei carabinieri forestali, che verificano anche che i cercatori, per raggiungere le zone di ricerca e raccolta, non attraversino prati ed incolti con mezzi a motore".
COSA DICE IL REGOLAMENTO
"In Umbria - fanno sapere i carabinieri forestali -, la raccolta dei funghi epigei spontanei è consentita ai cittadini residenti nella regione, purché in possesso di un documento di identità valido, nei boschi e nei terreni non coltivati esenti da divieti. I non residenti in Umbria devono munirsi di apposita autorizzazione da chiedere all’A.F.O.R. Umbria. Non è permesso effettuare la raccolta durante le ore notturne e, comunque, dalle 17 alle 7 nei mesi di dicembre e gennaio, dalle 18 alle 7 nei mesi di ottobre, novembre e febbraio, dalle 20 alle 6 per gli altri periodi dell'anno. È possibile raccogliere fino a tre chilogrammi complessivi di funghi al giorno e per persona. È, poi, necessario che i funghi raccolti siano riposti e trasportati in contenitori rigidi ed aerati realizzati con fibre naturali intrecciate, onde consentire la diffusione delle spore. È vietato in ogni caso l’uso di contenitori di plastica. Da ultimo, si sottolinea che i funghi, pur se privi di interesse commerciale, svolgono una serie di funzioni importanti all’interno dell’ecosistema e contribuiscono ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi".