09/12/2024 ore 17:16
Blitz dei carabinieri nei boschi intorno a Cesi, arrestato un 25enne per spaccio e smantellato un bivacco
Nella prima mattinata di giovedì 26 luglio militari di vari reparti della Compagnia Carabinieri di Terni hanno perlustrato un’area boschiva, ubicata nei pressi di Cesi. L'intervento ha interessato in modo particolare la località San Biagio. Si tratta di una zona caratterizzata dalla presenza di alcune abitazioni abbandonate, utilizzate, seondo le forze dell'ordine, come rifugio da soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. "Nel corso dell’attività - si legge in un comunicato dell'Arma -, i militari hanno notato la presenza di almeno tre persone, due delle quali allontanatesi in tutta fretta appena percepito l’intervento dei carabinieri, mentre un terzo, un 25enne di origini marocchine, è stato raggiunto e bloccato al termine di un breve inseguimento a piedi; il giovane ha anche spintonato e fatto cadere uno dei militari al quale ha procurato lievi lesioni. Nella borsa dello straniero gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato 4 panetti di hashish, del peso di poco più di 400 grammi, 2 telefoni cellulari, 2 bilancini e materiale atto al confezionamento delle dosi; per lui è così scattato l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio in concorso con ignoti e resistenza e lesione a pubblico ufficiale ed il successivo trattenimento in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Inoltre - prosegue la nota dei carabinieri -, è stato smantellato un bivacco utilizzato dagli spacciatori per nascondersi dalle forze di polizia, realizzato in maniera rudimentale tra la boscaglia con l’utilizzo di sedie, materasso, un tavolo ed alcune batterie per auto, oltre che svariate provviste alimentari, in cui sono stati rinvenuti 4 coltelli ed un machete, anch’essi posti sotto sequestro. Nella tarda mattinata odierna si è svolto il rito direttissimo a carico del 25enne, risultato incensurato benché senza fissa dimora ed in attesa di regolarizzazione sul territorio nazionale. Dopo la convalida, a seguito di patteggiamento, il giovane è stato condannato a due anni di reclusione e 3.000 euro di multa, con pena sospesa. Il procedimento - precisano i carabinieri -, è ancora pendente in fase di indagini preliminari e l’indagato deve ritenersi innocente sino ad irrevocabilità della sentenza di condanna per patteggiamento".
26/7/2024 ore 18:35
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