La Polizia arresta un venticinquenne che spacciava cocaina in una zona boschiva di Maratta
Un cittadino albanese, è stato arrestato dalla Polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della sezione antidroga della squadra mobile, sono riusciti a risalire al giovane anche grazie a delle segnalazioni che indicavano, un’area boschiva di Maratta quale possibile zona sospetta. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo alcuni servizi di monitoraggio e sentite alcune persone, note come tossicodipendenti che provenivano proprio da quell’area e che parlavano di un ‘Gigante che ti faceva sognare nel bosco incantato’ gli agenti lo hanno individuato, a bordo di un’auto lungo una strada sterrata. "Il giovane - riferiscono dalla Questura -, ha tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette, recuperato dagli agenti. L'involucro conteneva quattro piccoli incarti di cocaina; l'uomo indosso ne aveva altri venti. Inoltre dietro ad un muretto poco distante, i poliziotti hanno rinvenuto sei grossi involucri contenenti altri 120 piccoli incarti, per un totale di oltre 100 grammi di cocaina. Gli agenti hanno trovato anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Il giovane aveva con se la somma di 200 euro in contanti, mentre nella stanza che aveva preso in affitto, sono stati trovati 2.665 euro. Il venticinquenne - prosegue il comunicato della Questura -, sebbene incensurato, era già stato fermato a Terni e in altre parti del centro Italia, nei mesi precedenti, per dei normali controlli di polizia. Agli agenti avrebbe riferito di venire in Italia come turista per spacciare. Altissimo di statura, poliglotta, non facente uso di sostanze stupefacenti, avrebbe dichiarato di aver studiato l’italiano per capirsi meglio con i clienti e di guadagnare in questo modo 5mila euro a settimana. Nella direttissima risalente alla fine della scorsa settimana, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto il divieto di dimora a Terni, fissando il processo per gennaio".