La Guardia di Finanza di Terni scopre una coltivazione di canapa indiana, denunciato un trentenne
La Guardia di Finanza di Terni ha denunciato un trentenne ternano. L'uomo è accusato dei reati di produzione, coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle, nel corso di un servizio di controllo del territorio nelle campagne di Acquasparta hanno individuato, all’interno di un giardino di un casolare abbandonato, una piantagione artigianale di cannabis. Le piante, dotate di un sistema di irrigazione a goccia ed inserite una ad una all’interno di pneumatici usati, erano quasi pronte per la raccolta. Scattato subito l’intervento, i finanzieri hanno sequestrato 17 piante di canapa indiana, dell’altezza compresa tra 57 e 123 centimetri e del peso di oltre 5 Kg, nonché, all’esito della perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, 77 grammi di hashish,12 grammi di marijuana e 14 semi di marijuana. È stato posto sotto sequestro anche il sistema di irrigazione composto da un serbatoio della capacità di oltre 400 litri, un temporizzatore e tubi in plastica per l’irrigazione a goccia, nonché 6 contenitori di fertilizzante. Notiziato il Pm di turno, il ternano è stato denunciato a piede libero per il reato di produzione, coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti di cui all’art. 73 comma 5 del D.P.R. 309/90. Si rappresenta, per il principio della presunzione di innocenza, che la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.