Terni: l'assessore Benedetta Salvati annuncia il "via libera alla gara per l'avvio dei lavori al Teatro Verdi"
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Benedetta Salvati, ha approvato il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale dell’intervento di ristrutturazione del teatro comunale Giuseppe Verdi. Questo significa che potremo andare immediatamente a gara per l’aggiudicazione dei tanto attesi lavori di ristrutturazione. Un passaggio fondamentale per restituire alla città di Terni il suo teatro. Un ringraziamento ai progettisti e ai tecnici dell’assessorato di competenza che hanno lavorato per rendere possibile tutto questo e alla Fondazione Carit per il contributo fondamentale.
L'ASSESSORE SALVATI
Via libera alla gara per l’avvio dei lavori del primo stralcio. La gara sarà una gara europea a procedura aperta telematica per un importo di 8.166.783, 03 € di cui 2.300.000 € di contributo della Fondazione Carit e ci saranno 15 giorni di tempo per la presentazione delle offerte a partire dal giorno della pubblicazione. Per il finanziamento del secondo e ultimo stralcio funzionale per un importo di 11.000.000 € abbiamo ottenuto un contributo a valere sulla Linea di Finanziamento “Rigenerazione Urbana” per l’annualità 2021 poi confluito nel Pnrr. Anche in questo caso l'avvio delle procedure per l'affidamento dell'appalto integrato inizieranno entro la fine del 2022. Ricordo che nel primo stralcio sono previsti i lavori di demolizione della parte del teatro retrostante la facciata, la realizzazione del ridotto, dell'involucro del teatro, compreso il tetto, a parte la torre scenica, l'allestimento interno e l'impiantistica che saranno realizzati con il secondo stralcio. La delibera approvata oggi, che definirei storica, diamo dunque avvio all'intero importantissimo intervento per la realizzazione del nuovo teatro Verdi di Terni, una struttura innovativa ma che tiene conto della storia del teatro stesso. Soprattutto una soluzione importante e necessaria per una città come la nostra, privata da oltre un decennio del suo teatro storico, ma che ora potrà recuperare una struttura fondamentale per la sua crescita culturale. La procedura, come sapete, è stata estremamente complessa e per questo non posso che ringraziare i tecnici del nostro assessorato, i progettisti e tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo risultato.