Terni: dopo 38 anni di attività va in pensione Stefano Petrucci, storico vigile del fuoco
In pensione dopo una vita intera trascorsa nel Corpo dei Vigili del Fuoco. Lui è Stefano Petrucci, storico "comunicatore" del comando provinciale di Terni. Stefano, dopo beno 38 anni di servizio, dal prossimo 1 settembre, verrà collocato in quiescenza per sopraggiunti limiti di età. Petrucci, figlio d'arte, entrò nel comando nazionale nel corso del 1986. Dopo il periodo di addestramento svolto a Roma presso le scuole centrali di Capannelle, venne assegnato al Comando provinciale di Bergamo. Rientrato a Roma, sua città natale, rimase in servizio fino al 2000. Una volta divenuto capo squadra poi entrò nel comando di Terni. Come tengono a sottolineare i vigili del fuoco ternani: "Presso il nostro comando ha svolto gran parte della sua carriera ricoprendo diversi incarichi, quale addetto all'ufficio di polizia giudiziaria, comunicatore e da ultimo capo turno della turnazione D. Questa sera – sottolineano - visibilmente emozionato, si appresta a svolgere l'ultimo turno di servizio. Tutti i componenti del comando di Terni rivolgono un sentito ringraziamento al capo reparto Petrucci ricordando le sue doti professionali e umane". I primi tempi per Stefano saranno difficili, perchè perdere le tante abitudini acquisite in decenni di servizio non sarà semplice. Tuttavia Stefano ha molti hobby che gli consentiranno di riempire eccome il suo tempo. Intanto è un ottimo fotografo, attrezzato di tutto punto, che partecipa da anni a concorsi e che lo si vede spesso in mezzo ad eventi ad immortalare i momenti più importanti. Poi ha la passione per le moto, ed anche qui non gli mancherà certamente il tempo per fare delle magnifiche escursioni. Insomma, per Stefano Petrucci dal 1 settembre comincia una nuova vita e noi gli facciamo gli auguri più belli.
IL SALUTO DI STEFANOVoglio ringraziarvi tutti per i graditi attestati di stima nei miei confronti.
Sono stati anni intensi di collaborazione, dove ho cercato di essere sempre pronto a dare risooste alle vostre esigenze. Ho cercato di dare sempre il massimo come mio modus operandi da quando per la prima volta ho indossato la divisa. Grazie ancora a tutti.