Da in escandescenze sul balcone di casa e minaccia gli agenti con una mannaia, denunciato un 31enne
Un 31enne tunisino è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al pomeriggio di martedì 14 giugno e sono avvenuti in un condominio, ubicato nella prima periferia della città. Secondo quanto riferiscono dalla questura, gli agenti della polizia di stato sono stati allertati da un vicino di casa che aveva udito delle urla, provenienti dal balcone di un'abitazione. Una volta giunti sul posto i poliziotti hanno trovato il trentunenne visibilmente alterato su un terrazzo, al primo piano del condominio, con le braccia sanguinanti. L’uomo, una volta accortosi della presenza degli agenti sarebbe sceso, affrontandoli sul portone di ingresso con una grossa mannaia. A quel punto uno degli agenti ha estratto il Taser, attivando la procedura di de-escalation, per farlo desistere dal suo intento. Tuttavia l’uomo è rientrato nell’appartamento, piazzandosi di nuovo sul balcone. La convivente – al contempo - riferiva agli agenti che ricevuta la notizia della malattia della madre, nel suo paese di origine, si sarebbe ubriacato rompendo la bottiglia e ferendosi le braccia con i vetri. Dopo aver tentato di calmarlo lo stesso ha scavalcato la protezione, lanciandosi nel vuoto all’altezza di tre metri. Immediato l’arrivo dei soccorsi ed il ricovero in ospedale. Al termine degli accertamenti sulla sua identità, si tratta come detto di un cittadino tunisino di 31 anni con una richiesta di sanatoria in atto, è scattata per la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
(Nella foto la mannaia sequestrata)