19/04/2024 ore 08:06
Cocktail alcolici a minorenni, sospesa la licenza al titolare di un locale del centro cittadino
La Polizia di Stato ha sospeso la licenza di somministrazione per 10 giorni al titolare di un bar del centro di Terni. L'uomo era già stato denunciato un mese fa per aver somministrato bevande alcoliche a un minorenne. Il 10 maggio scorso, i genitori del giovane avevano presentato un esposto in Questura nei confronti del titolare del locale, dopo che il figlio era rientrato a casa completamente ubriaco. Alla richiesta di spiegazioni il ragazzoi aveva riferito di aver bevuto sostanze alcoliche al banco di un bar del centro storico, dove nessuno, prima della somministrazione, gli aveva controllato i documenti di identità. Gli immediati gli accertamenti da parte della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura avevano permesso di appurare come il locale fosse frequentato da giovanissimi. Sembra che nel locale venisse serivot, in particolare, un cocktail chiamato “quattro bianchi”, a base di gin, vodka, tequila e rum. Gli agenti in borghese della Polizia di Stato ternana hanno accertato in diverse occasioni che numerosi ragazzini uscivano dal locale con in mano bicchieri che emanavano un forte odore alcolico, circostanza poi confermata da alcuni di loro. Dagli atti sarebbe anche emerso che lo stesso locale era stato sanzionato già una volta febbraio per la mancata esposizione della "S.C.I.A." (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e due volte a marzo per la violazione delle normative anti-Covid, per aver continuato la somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale oltre l’orario previsto. Alla luce di questi eventi, il Questore di Terni, Bruno Failla, ha adottato il provvedimento della sospensione della licenza – misura cautelare con finalità di prevenzione - ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), per 10 giorni, nei confronti dell’attività, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica e per scoraggiare il ripetersi di simili avvenimenti pregiudizievoli per la salute dei minori.
DIVIETO DI ACCESSO A LOCALI PUBBLICI PER DUE GIOVANI
Divieto di accesso ai pubblici nei confronti di due giovani ternani. Il provvedimento è stato preso dal questore di Terni a seguito delle attività di controllo riguardanti il rispetto dei Decreti Legge per il contenimento della pandemia da Covid-19. Nonché per la regolare fruizione delle attività commerciali, in particolar modo nella zona cittadina della movida. La Divisione Anticrimine della Questura ha notificato in questi giorni, 2 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi della zona, DACUR (ai sensi del D.L. 20.2.2017, n. 14, conv. con modificazioni dalla Legge 18.4.2017, n. 48, da ultimo riformato dal Decreto Legge 21.10.2020 n.130), nei confronti di altrettanti giovani.
10/6/2021 ore 14:25
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