Terni: sabato 5 giugno presso il comando provinciale di via Radice si è svolta la "Festa dell'Arma"
Nella mattinata di sabato 5 giugno a Terni, presso la sede del Comando Provinciale, in forma ridotta e contenuta a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, si è svolta la cerimonia del 207° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Il comandante provinciale Colonnello Davide Milano, unitamente al Prefetto della Provincia di Terni Emilio Dario Sensi, alla presenza di una Guardia schierata di carabinieri, hanno reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora il brutale assassinio del carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la sede del Comando Provinciale di via Radice. La ricorrenza, con la quale l’Istituzione rinnova e celebra i valori fondanti che ne hanno contraddistinto l’operato nel corso della sua lunga storia, anche quest’anno, segnata dalla particolare situazione dovuta al diffondersi della pandemia, è stata l’occasione per sottolineare ed assicurare l’impegno che quotidianamente i carabinieri della provincia con compostezza e determinazione profondono al servizio dei cittadini. Tale impegno nei dodici mesi trascorsi si è tradotto in 18.542 servizi di controllo del territorio, con l’impiego di 36.812 militari nei vari servizi di pattuglia e perlustrazione svolti nell’arco delle 24 ore sia in auto, sia a piedi con i “Carabinieri di Quartiere” che nei centri storici di Terni e di Orvieto hanno vigilato sulla sicurezza dei cittadini. L’attività posta in essere, espressa da tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dai Reparti Speciali ad esso affiancati, partendo dalle località più isolate, presidiate dai Comandi Stazione, fino ad arrivare al Capoluogo, oltre ad assicurare il rispetto delle norme anti Covid a tutela della salute pubblica, ha contribuito al dispositivo di controllo del territorio in perfetta sinergia con le altre Forze di Polizia, dispositivo che ha registrato una drastica riduzione dei reati in generale. Nel periodo di riferimento, ed in rapporto con l’identico periodo dell’anno precedente, per quanto riguarda l’attività registrata dall’Arma in Provincia, i furti (nelle loro varie declinazioni, dal furto su auto a quello in appartamento) sono diminuiti del 30%; così come i reati di rapina e di ricettazione, diminuiti entrambi del 19%; i reati di estorsione e di usura denunciati hanno registrato una diminuzione rispettivamente del 15% e del 100%; in controtendenza, invece, con un aumento pari quasi al 61% infine i reati di truffe e frodi informatiche e le violenze domestiche, aumentate del 50%, conseguenza delle limitazioni imposte alla libera circolazione delle persone. Elevato inoltre è stato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, il cui consumo sta diventando sempre più diffuso tra la popolazione soprattutto tra i giovanissimi; nel complesso 41 sono state le persone tratte in arresto, 45 quelle denunciate in stato di libertà per identico reato, mentre altre 98 sono state segnalate alla competente Autorità quali assuntori.
LE PREMIAZIONI
Nell’ambito delle celebrazioni inoltre sono stati premiati i militari che si sono contraddistinti per meriti particolari: al Luogotenente C.S. Leonardo Ferrante, deceduto a seguito di una grave malattia lo scorso 1° maggio, è stato tributato un “Elogio”, consegnato alla vedova Signora Silvana Scrima, per la straordinaria dedizione, la professionalità e l’eccezionale impegno profusi dal militare nei suoi lunghi anni di servizio, con particolare riferimento alla condotta di numerose indagini di rilievo che nel tempo hanno consentito di assicurare alla giustizia i responsabili di gravi delitti; al M.llo Maggiore Gabriele Stroppa, al Brig. Capo Francesco Cercola ed al Brig. Marco Bruschini è stato tributato un “Encomio Semplice” per aver condotto e portato a conclusione l’operazione di servizio “Mastro Birraio”, che consentiva lo scorso mese di luglio di trarre in arresto 11 persone e di deferirne in stato di libertà altre 6, quali componenti di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza ternana.