Covid-19: da mercoledì 14 aprile le scuole superiori umbre tornano in classe al 50%
Anche le classi seconde e terze della scuola Media (Secondaria di Primo grado) torneranno da lunedì 12 aprile a svolgere lezioni in presenza. Le Superiori (Secondarie di Secondo grado) torneranno in classe, al 50%, a partire da mercoledì 14 aprile. E’ una delle decisioni contenute nella nuova ordinanza regionale firmata quest’oggi dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Nella seduta di Giunta del 9 aprile è stata anche approvata la delibera che prevede la possibilità per gli studenti e per il personale docente e non docente delle scuole di effettuare gratuitamente, con cadenza settimanale e non più mensile, i test diagnostici presso le farmacie per l’identificazione di eventuali casi di positività al contagio da Sars-CoV-2.
ATTIVITA' SPORTIVE
Da lunedì, e sino al 24 aprile, sono consentite alcune attività sportive e motorie. Tra queste quelle individuali svolte all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività); attività sportiva di base e motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, purchè individuali (interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli). Rimangono inoltre permessi eventi e competizioni - di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale dal Coni e dal Cip - riguardanti gli sport individuali e di squadra all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all'aperto senza la presenza di pubblico, e sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle suddette competizioni, muniti di tessera agonistica, esclusivamente a porte chiuse.
COMMERCIO
Quanto al commercio, i negozi di vicinato e le medie e grandi strutture rimarranno chiusi solo la domenica. Le attività nei centri commerciali rimarranno invece chiusi in tutto il week end. Le chiusure di cui sopra non si applicano alle seguenti attività: farmacie, para farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto cicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.
(Foto di repertorio, presa dalla Rete)