I carabinieri della Compagnia di Terni, unitamente ai Nas di Perugia, hanno eseguito un'attività ispettiva su alcuni esercizi commerciali di Terni. "L'operazione - fanno sapere dall'Arma -, rientrava nell’ambito di una campagna di controlli straordinari disposta dal comando provinciale, finalizzata alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie. A conclusione delle verifiche, che hanno riguardato numerose rivendite di generi alimentari ed altri negozi al dettaglio, sono scattati i relativi provvedimenti. Per un esercizio è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale a tempo indeterminato, fino al ripristino dell’idoneità igienico-sanitaria. Si tratta di una macelleria gestita da un uomo di origini straniere. Qui - continua la nota stampa -, gli operanti hanno riscontrato cattive condizioni igieniche dei locali ed il pessimo stato di conservazione della carne, addirittura infestata da parassiti, tanto da procedere al sequestro di un quantitativo di circa 100 chilogrammi. I controlli hanno riguardato anche un 'bazar' nel centro cittadino: qui l’attività ispettiva ha evidenziato che la titolare, unadonna straniera, commercializzava prodotti per l’igiene personale privi di qualsiasi informazione destinata ai consumatori in lingua italiana, come previsto dal codice del consumo, per cui i militari hanno proceduto al sequestro di 1.100 prodotti tra detergenti per la pelle e creme, elevando alla proprietaria una sanzione amministrativa di 1.032 euro".