Una multa salata, accompagnata da una denuncia e dalla sospensione dell’attività per un cantiere edile situato nella zona di Terni. E’ questo il bilancio di un'operazione messa in campo dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Terni e Rieti. Al vaglio, anche con il personale Nil dei carabinieri incardinato nell’Itl quale specialità Tutela del lavoro, e con la piena collaborazione e supporto delle strutture territoriali del Comando provinciale dei carabinieri di Terni, sono state svolte attività relative alla sicurezza delle maestranze, vigilanza sanitaria, la presenza dei Dpi e le altre misure relative al Covid 19. Nel corso di una di queste verifiche i militari hanno sospeso l’attività imprenditoriale in un cantiere edile a sud di Terni. A carico di una ditta edile umbra sono state riscontrate irregolarità rispetto all’aggiornamento del documento Pimus (Piano montaggio e uso ponteggi), come anche per la mancata adozione di misure di formazione e informazione inerenti il rischio epidemiologico all’interno del cantiere. E' stata inoltre riscontrata la presenza di una ditta “subappaltatrice” con sede legale in provincia di Caserta, che impiegava due lavoratori su due trovati in attività, presenti sul luogo di lavoro, completamente 'in nero'. Multe per 2.457 euro, sanzioni amministrative per 6.400 euro e la sanzione di 400 euro per mancato rispetto delle norme anticovid. I titolari delle due imprese edili sono stati denunciati.