Nella notte fra il 13 ed il 14 febbraio i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni, hanno arrestato due persone. Si tratta di una donna di 29enne straniera e di un 41enne. I militari stavano effettuando un servizio di controllo in via Bramante quando hanno fermato un'auto con a bordo la coppia. Il sospetto dei militari era che gli occupanti trasportassero dello stupefacente, sia in ragione del comportamento dei due quanto, soprattutto, per il forte odore che proveniva dall’interno dell’abitacolo. Per tale motivo i militari hanno proceduto alle perquisizioni personali e domiciliari della coppia, abitante nel centro cittadino. A conclusione delle perquisizioni i carabinieri hanno arrestato la donna, nata in Bosnia nel 1992 e residente a Terni, già nota alle forze dell’ordine, per il reato di "detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti" in quanto nel corso delle perquisizioni venivano trovati 1.050 grammi di marijuana, una bilancia elettronica, un'agenda con varie annotazioni, cellophane per il confezionamento dello stupefacente e 130 euro in banconote e monete di vario taglio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Nell'occasione è stato arrestato anche il 41enne di origini pugliesi, residente a Terni, che viaggiava insieme alla donna. L'uomo, convivente della donna straniera, era già noto alle forze dell'ordine. Per lui l'arresto è scattato per i reati di "resistenza a pubblico ufficiale" e "lesioni personali". Stando a quanto riferiscono dall'Arma, infatti, l'uomo durante la perquisizione domiciliare avrebbe inveito contro i militari, arrivando a colpire uno di loro con un pugno al volto, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.